Sardegna

Cagliari: Lopez, combattere per salvarci

"Atalanta superiore, ma dobbiamo centrare l'obiettivo"

L'allenatore del Cagliari, Diego Lopez

Redazione Ansa

"Una battaglia da combattere. Ci vogliamo salvare. E siamo tutti uniti, dai tifosi alla società, per centrare questo obiettivo". Parole di Diego Lopez alla vigilia di Cagliari-Atalanta, una partita che vale un campionato. Con tre punti i rossoblù sarebbero al sicuro senza aspettare i risultati delle altre gare. Con un pareggio o una sconfitta, in caso di vittoria delle concorrenti, sarebbe retrocessione. Una partita importante, drammatica e decisiva.
    Formazione e modulo non vengono svelati ("non possiamo regalare niente a nessuno) ma sono quasi di secondaria importanza.
    "Queste partite si giocano - ha detto Lopez - cercando di non far ragionare l'avversario, come abbiamo fatto con la Roma e con la Fiorentina. L'Atalanta è una grande squadra, di livello superiore. Noi dobbiamo evitare che ragioni lottando su ogni pallone. Abbiamo mostrato il giusto approccio con Roma e Fiorentina. Noi ci crediamo".
    Una salvezza che dipende dal Cagliari. Ma che comunque potrebbe arrivare anche dai risultati dagli altri campi, ad esempio da Napoli. "Io sarò concentrato solo sulla partita - ha detto il tecnico uruguaiano - ma in panchina certe cose arrivano anche dai tifosi. A Firenze mi dicevano che stava vincendo il Crotone, ma non sapevo se fosse vero o se invece fosse una presa in giro".
    Formazione top secret. Ci sono anche Castan e Cigarini a disposizione ma l'impressione è che Lopez voglia insistere con squadra e modulo (4-3-1-2) che hanno fatto bene contro Roma e Fiorentina. Domani tutto esaurito alla Sardegna Arena: non si trovano biglietti da quattro giorni.

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