Sardegna

Referendum cannabis, Anas, punti franchi

Al via raccolta di diecimila firme in quattro mesi

Redazione Ansa

Al via da domani e per quattro mesi la raccolta di diecimila firme per quattro referendum regionali: regionalizzazione dell'Anas, attuazione dei punti franchi doganali, cannabis terapeutica e per uso ludico. I quesiti sono stati presentati stamattina dal consigliere regionale Paolo Zedda, presidente del Comitato referendario "Pro Sardinia", di cui fanno parte Art.1-Mdp, i Radicali italiani e l'associazione Luca Coscioni.

"Si tratta di settori che possono dare una spinta fondamentale alla crescita culturale, sociale ed economica della nostra Isola", ha detto Zedda. Quattro quesiti "in grado di imprimere una svolta a uno stallo che da troppo tempo non permette alla nostra regione di avere benefici che sono invece a portata di mano", ha aggiunto il capogruppo di Mdp, Daniele Cocco. La consultazione, che non può cadere in occasione di elezioni politiche e regionali, ma solo di amministrative, potrà essere fissata o tra settembre e ottobre di quest'anno, o tra aprile e maggio del prossimo. Per quanto riguarda la richiesta di autorizzazione da parte della Regione per la coltivazione della cannabis ad uso terapeutico, Zedda ha spiegato che "si tratta di un farmaco nuovo che cura molte patologie importanti (dalla sclerosi multipla al dolore cronico) ma la sua produzione è del tutto insufficiente: se la producessimo in Sardegna potremmo avere un ritorno di circa 150 milioni l'anno ed un indotto occupazione di 10.000 posti di lavoro in 3 anni".

Poi c'è il quesito sull'uso ludico. In questo caso, ha sottolineato Zedda, "potremmo raggiungere le migliori pratiche mondiali ed europee, basti pensare all'Olanda dove il proibizionismo è finito vent'anno fa e adesso ci sono meno tossicodipendenti, meno morti per overdose, meno detenuti per reati collegati agli stupefacenti".  Il quesito sui punti franchi riguarda "la rapida attivazione di quelli previsti dallo Statuto e dalle norme di attuazione". Sull'Anas ("trasferimento dallo Stato alla Regione di competenze in materia di gestione della rete stradale"): "La regionalizzazione può essere un fattore strategico di sviluppo in una Regione come la nostra che è l'ultima in Italia per la rete di infrastrutture stradali".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it