Sardegna

Due mesi per perizia su Enrico Pinna

Incarico Gup Nuoro a psichiatra Antonio Milia

Redazione Ansa

Si conoscerà il 30 luglio prossimo l'esito della perizia psichiatrica - la seconda in un anno - su Paolo Enrico Pinna, il giovane di Nule sotto processo a Nuoro per maltrattamenti alla madre emersi durante le intercettazioni disposte dagli inquirenti a seguito degli omicidi di Gianluca e Monni, 19 anni di Orune, e Stefano Masala, di 29 di Nule. Per questi due delitti, avvenuti tra il 7 e l'8 maggio del 2015, Pinna è già stato condannato a 20 anni di carcere in due gradi di giudizio.

La Gup Teresa Castagna ha conferito l'incarico allo psichiatra Antonio Milia, lo stesso che aveva accertato la semi infermità mentale dell'imputato in occasione della sua evasione dal carcere minorile di Quartucciu, nell'agosto 2017. La perizia - due mesi per completarla - dovrà dire se Pinna presentava problemi psichiatrici già dal 2015, quando era ancora minorenne e le intercettazioni ambientali, scattate dopo gli omicidi di Monni e Masala, avevano messo in luce i maltrattamenti nei confronti della madre. Il verdetto dello psichiatra verrà discusso nell'udienza fissata il 30 luglio. Rimasto in carcere a Uta, a rappresentare l'imputato in Tribunale c'erano i suoi avvocati Angelo Merlini e Stefano Rossi.

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