Sardegna

Paci, Ottana? Futuro diverso è possibile

Assessore visita impianto termodinamico con Gilbert-Morin

Redazione Ansa

A Ottana la Giunta Pigliaru c'è. Dopo l'approvazione della delibera con la richiesta al Mise di riconoscimento di area di crisi complessa, questa mattina l'assessore alla Programmazione Raffaele Paci ha visitato l'impianto solare termodinamico e fotovoltaico, un progetto sperimentale esempio di eccellenza a livello mondiale nel suo genere per le dimensioni, i livelli di potenza e l'integrazione delle tecnologie. Con Paci, il sindaco di Ottana Franco Saba e il capo unità della Direzione generale Italia-Malta, Nicolas Gilbert Morin, assieme ad altri rappresentanti della Commissione europea.

"Un futuro diverso dall'industria energivora è possibile anche qui - ha sottolineato Paci - basta guardarsi intorno, alta tecnologia che riesce a dare un'energia pulita e rinnovabile che va a favore delle imprese ma anche dei cittadini, allo stesso tempo si fa ricerca utilizzando aree non agricole, questo è importante perché noi vogliamo puntare anche sull'agricoltura. Insomma - ribadisce - un bell'esempio di come si può rilanciare il sistema produttivo locale".

La crisi industriale di Ottana è tema caldissimo, soprattutto dopo che il sindaco ha minacciato le dimissioni in mancanza di risposte da parte della Regione. Sabato scorso, a dieci giorni da un precedente incontro a Villa Devoto, il presidente Pigliaru ha rivisto Saba a Ottana. Con loro anche il commissario della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, e il presidente del Consorzio industriale, Piero Guiso.

Sul tavolo, ovviamente, la crisi della Sardegna centrale al centro venerdì di una grande mobilitazione promossa dal Partito dei sardi, che su questo punto ha 'strappato' con la maggioranza. "Noi - spiega oggi Paci - stiamo finanziando nuove imprese che vogliono investire come l'antica fornace che sta raddoppiando i suoi impianti, stiamo facendo importanti attività di sviluppo territoriale, sia con l'Unione dei comuni del Marghine che nella comunità montana della Barbagia di cui fa parte Ottana. E si punta non solo sulla grande industria ma su attrattori culturali, artigianato, agro industria e tecnologia"
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it