Sardegna

Cinema: ritorna a Nuoro festival IsReal

Dal 2 a 6 maggio "Sguardi sul Mediterraneo" al Museo del costume

Redazione Ansa

Torna a Nuoro IsReal, il festival di cinema del reale "Sguardi sul Mediterraneo", giunto alla terza edizione. La manifestazione, ricca di eventi e novità organizzata dall'Isre con la collaborazione di Fondazione di Sardegna, Sardegna Film Commission e con la direzione artistica di Alessandro Stellino, si terrà nell'auditorium del Museo del Costume dal 2 al 6 maggio.
    Nove le opere selezionate nella competizione internazionale, con due prime mondiali e sette prime nazionali. "Dopo un'edizione di grande successo sette mesi fa - ha spiegato Stellino in una conferenza stampa - abbiamo lavorato assiduamente anche per questa terza edizione. Mi preme sottolineare che cinque dei film sono firmati da donne, in alcuni casi giovanissime a cominciare dell'opera che apre la manifestazione: Ceres, della giovane cineasta olandese Janet van den Brand, di 29 anni. In concorso anche l'opera dell'esordiente portoghese 26enne, Leonor Teles con Terra Franca, da segnalare tra i film in concorso "Of fathers and sons" di Talal Derki che racconta il terrorismo islamico attraverso un padre che alleva i propri figli al conflitto fin da bambini.
    Tra le novità di quest'anno un workshop che permetterà a 35 studenti di tutta Italia di approfondire le pratiche di due registi come Lucien Castaing-Taylor e Verena Paravel. "IsReal si sta affermando come un palcoscenico di riferimento - ha detto il presidente dell'Isre, Giuseppe Pirisi - durante i cinque giorni del festival, Nuoro e la Sardegna si faranno luogo gravitazionale per storie e voci diverse, crocevia di sguardi sul Mediterraneo che poi si irradiano altrove".
    "Lavoriamo per l'attrazione di capitali su una terra ricca di storia, location e talenti", ha rimarcato Nevina Satta della Fondazione Sardegna film commission. Questa sera alle 19 verrà proiettato il film di Peter Marcias "Uno sguardo alla Terra".
    Tra i film in concorso anche Bel-79 di Olga Prusak; Braguino di Clément Cogitore; CittàGiardino di Marco Piccarreda; Djamilia di Aminatou Echard; Le Case Che Eravamo di Arianna Lodeserto e Plaing Man di Matjaz Ivanisin.

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