Sardegna

Giunta a Mise, Ottana tra aree crisi

Esecutivo promuove istanza, primo passo per rilancio territorio

Redazione Ansa

Si muovono i primi passi per consentire al territorio della Sardegna centrale il rilancio produttivo, la riconversione industriale e nuove opportunità di sviluppo e lavoro. La Giunta regionale ha infatti deciso, con una delibera, di presentare al Mise l'istanza di riconoscimento di area di crisi complessa per il sito industriale di Ottana.

Approvato anche il relativo dossier. Nell'istanza - fa sapere la Giunta - viene sottolineato come la crisi industriale del polo di Ottana, iniziata nel lontano 1995, abbia determinato, soprattutto negli ultimi 10 anni, una gravissima recessione economica e una perdita di posti di lavoro di rilevanza nazionale, con conseguente disagio sociale diffuso, non solo per le realtà imprenditoriali ma anche per l'intero indotto a esso collegato e per le popolazioni locali.

Il Mise, nel dicembre del 2016, ha già inserito la zona di Ottana nell'elenco dei territori ammessi alle agevolazioni per le aree di crisi non complessa. Sono due, invece, Portovesme e Porto Torres, i poli industriali sardi per i quali il ministero ha approvato, nell'ottobre del 2016, l'istanza per il riconoscimento di aree di crisi industriale complessa. Non si è fatto attendere il commento di uno dei protagonisti della direzione del Partito dei sardi, che questa sera proprio da Ottana fa partire una grande mobilitazione per il rilancio della Sardegna centrale. Il capogruppo Gianfranco Congiu giudica positivamente l'azione della Giunta e auspica "la stessa determinazione da parte del ministero dello Sviluppo Economico".

"Il riconoscimento - spiega - farà accedere ai benefici previsti a livello italiano per la riconversione delle aree industriali in cui si registrano situazioni di crisi tali da determinare un intervento diretto del ministero attraverso Invitalia". "E' una bella notizia per il territorio - conferma il capogruppo - che oggi si appresta ad accogliere una grande manifestazione di popolo per richiamare l'attenzione sulle criticità che sta vivendo Ottana, il Nuorese e tutta il centro Sardegna".
   

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