Sardegna

Class action contro acqua non potabile

Adiconsum, oltre 1.000 giorni a secco tra 2011 e 2015

Redazione Ansa

Acqua non potabile? Adiconsum affila le armi quando mancano pochi giorni per aderire alla class action promossa contro Abbanoa, il gestore idrico in Sardegna. Si tratta della prima azione presentata nell'Isola dall'associazione dei consumatori, che ha poi avviato anche quella sui conguagli regolatori.

Promossa oltre che da Adiconsum dal Comitato per l'acqua in Sardegna e ammessa dal Tribunale di Cagliari lo scorso novembre, la class action punta ad ottenere un risarcimento per i danni subiti a causa dell'erogazione di acqua non potabile dal 2011 al 2015: per aderire c'è tempo sino al 20 aprile.

Per dare un'idea del fenomeno l'associazione ha stilato una mappa, non ancora completa, dei Comuni interessati e dei giorni di non potabilità. In cima al documento sul disservizio c'è Morimenta, frazione di Mogoro, con 1.825 giorni in quattro anni.

Seguono Budoni (1.704), Golfo Aranci (1.550), Siniscola (1.440), Torpè (1.133), Loiri Porto San Paolo (1.192) e San Teodoro (1.058), tutti nel nord-est. Criticità rilevate anche a Sedini, Posada e La Maddalena, con un focus particolare su Sassari e Olbia. Nel primo caso 40 giorni di non potabilità sull'intero territorio comunale con punte di oltre 200 giorni tra i quartieri Porcellana e centro storico.
   

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