Sardegna

Blitz antidroga a Cagliari, tre arresti

Oltre 80 carabinieri impegnati dalle prime ore del mattino

Redazione Ansa

Oltre 80 carabinieri del Comando provinciale di Cagliari, con la collaborazione di colleghi di Sassari e di Torino, dalle prime ore del mattino hanno eseguito diverse misure cautelari, in carcere e ai domiciliari, per produzione, traffico e spaccio di droga.

La compravendita di un appartamento in realtà era la trattativa per l'acquisto di una partita di droga. "Duecentomila euro per la firma del notaio e poi il denaro per l'intermediario", erano questi i termini utilizzati dal gruppo criminale specializzato nel traffico di hascisc dalla Spagna all'Italia, e poi dal Piemonte alla Sardegna, smantellato dai carabinieri del Comando provinciale di Cagliari.

Cinque le ordinanze di custodia cautelare eseguite. In carcere sono finiti Fabrizio Serra, 47 anni di Quartu Sant'Elena; Raffaele Giordano, 47 anni nato a Castellammare di Stabia e residente a Candiolo (Torino). Ai domiciliari Andrea Sanna, 43 anni di Selargius; obbligo di dimora per Efisio Mattana, 50 anni di Quartu e Fernando Ferreri, 39 anni di Nichelino, nel Torinese. Il nome dell'operazione "Sacro e profano" arriva dalla piazza in cui sarebbero avvenuti gli episodi di spaccio: piazza Sacro Cuore a Quartu.

L'operazione è il capitolo conclusivo dell'indagine condotta dal marzo del 2014 al giugno del 2015 dalla Compagnia di Quartu, coordinata dal maggiore Valerio Cadeddu, su input della Stazione di Selargius che ha consentito di individuare il traffico di hascisc dalla Spagna, in particolare Barcellona, passando per Torino - base operativa di Raffaele Giordano, considerato il vertice del gruppo - fino ad arrivare in Sardegna, a Cagliari e Sassari. Al termine dell'operazione furono arrestate 16 persone tra corrieri e spacciatori e sequestrati complessivamente 278 chili di hascisc e 2,7 chili di marijuana. Il giro di affari era di circa di due milioni di euro.

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