Sardegna

Fiamme in palazzina, salvate due persone

Edificio evacuato, rogo partito dal vano scale

Redazione Ansa

È di origine dolosa l'incendio divampato durante la notte in una palazzina popolare di via Guido Rossa a Villacidro. Le fiamme, partite al terzo piano, si sono propagate all'interno dell'abitazione di una donna di 31 anni, madre di tre figli, che ai giornalisti ha detto di sentirsi perseguitata da una persona che lei conosce. Il 4 aprile scorso, infatti, ignoti avevano dato fuoco ad un'altra casa, situata sempre a Villacidro ma in via Aldo Moro, che la 31enne aveva lasciato da poco. In entrambi i casi la donna ha occupato gli immobili abusivamente.

Il rogo di oggi è stato appiccato alle 3. Qualcuno ha dato alle fiamme un cumulo di rifiuti accatastato sulle scale al terzo piano: il fuoco si è subito propagate raggiungendo anche l'appartamento in cui si trovava la 31enne con i tre figli. In loro aiuto è arrivato il padre della donna che li ha aiutati a mettersi in salvo. Altre due persone, padre e figlio, sono state invece fatte allontanare in tempo dai vigili del fuoco, arrivati in forze con cinque squadre. Sul posto anche i carabinieri che hanno proceduto all'evacuazione dello stabile per consentire lo spegnimento in sicurezza da parte dei pompieri.

Subito sono partiti gli accertamenti dei militari della Compagnia di Villacidro. La donna è stata sentita a lungo, così come diversi condomini della palazzina. L'inquilina è nota alle forze dell'ordine per problemi legati alla casa: aveva infatti occupato abusivamente l'abitazione di via Aldo Moro, poi lasciata tra fine marzo e i primi di aprile. Forse chi ha messo a segno il primo attentato non lo sapeva. Da poco si è poi impossessata, sempre illegalmente, dell'alloggio di via Guido Rossa, dopo all'alba è stato appiccato il secondo rogo. Gli investigatori dell'Arma non scartano alcuna ipotesi. L'episodio potrebbe riguardare più la sfera personale della donna che un contenzioso per gli alloggi popolari.

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