Sardegna

Air Italy:30 tecnici da Olbia a Malpensa

Trasferimento a maggio, dipendenti sardi temono delocalizzazione

Redazione Ansa

Fibrillazione tra i dipendenti sardi di Air Italy per l'annunciato trasferimento dall'1 maggio di 30 tecnici da Olbia a Malpensa. Se ne fa portavoce Gigi Carbini, comandante della compagnia da quasi 30 anni e dirigente gallurese di Fdi. "Abbiamo accolto molto positivamente gli investimenti e l'arrivo dal Qatar di un fondo disposto a rilanciare Meridiana e capiamo perfettamente l'interesse a guardare oltre il contesto regionale, dal punto di vista operativo. Ma non è pensabile - spiega - chiedere un sacrificio così grande a dipendenti che si occupano di manutenzione, produzione, amministrazione e call center. Per noi operatori di volo è diverso: siamo pendolari per definizione".

"Qui nell'isola - sottolinea Carbini - le mansioni tecniche sono state svolte con grande professionalità da lavoratori che ora rischiano di dover rinunciare: in alcuni casi, infatti, il trasferimento di un'intera famiglia sarebbe insostenibile. Il rischio - avverte l'esponente di Fdi sollecitando un intervento da parte delle istituzioni - è che a breve se ne possano aggiungere molti altri, dato che a quanto pare potrebbero essere delocalizzate anche le attività di manutenzione 'pesante', con il risultato che potrebbero essere costretti a scegliere tra il trasferimento e il licenziamento altri cento lavoratori". Al di là del dramma individuale, conclude Carbini, "il trasferimento di così tanti lavoratori e altrettante famiglie sarebbe un gravissimo problema dal punto di vista sociale ed economico".
   

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