"Da qui al 9 maggio ogni partita è decisiva e va vinta". Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini affila le armi. Inizia il countdown verso i play-off e il tecnico dei sassaresi non vuol mancare l'obiettivo per nessuna ragione al mondo. Per prima cosa, ovviamente, è importante vincere la prossima partita. Domenica alle 19 al PalaSerradimigni arriva la OpenJobMetis Varese.
"È uno di quei momenti in cui possiamo fare bene anche in trasferta, ma ovviamente è importante vincere prima di tutto in casa, dove possiamo contare sulla spinta del pubblico, anche nelle sfide più toste", è il messaggio d'amore verso la piazza, nonostante alcune frange del tifo biancoblu nelle ultime settimane si siano mostrate un po' ingenerose, soprattutto nei suoi confronti.
Poi Pasquini si concentra sugli avversari. "Varese sta bene, ha battuto tutte le prime della classe, è estremamente dura, concreta a livello offensivo e difensivo, con grande energia e aggressività nelle due fasi di gioco - dice il tecnico - in attacco fanno blocchi molto duri e hanno ottima presenza a rimbalzo, e in difesa sono molto bravi a far sentire la pressione addosso agli avversari".
Ma la Dinamo ha le carte in regola per fare sua la sfida di domenica. "Dobbiamo fare una partita intelligente, aspettando il momento giusto per attaccarli con l'intelligenza e la lucidità che abbiamo avuto nella partita dell'andata", spiega il coach e general manager su cui Stefano Sardara ripone una fiducia cieca.
"Domenica rientrerà Planinic e quando siamo al completo sappiamo che possiamo avere una buona rotazione e una buona presenza a rimbalzo - prosegue - stiamo lavorando per andare avanti con questa continuità offensiva e correggere quelle piccole cose a livello difensivo che ci servono per diventare una squadra più tosta". E il roster risponde. "C'è grande disponibilità da parte di tutti i ragazzi - conclude Pasquini - sono convinto che i risultati si vedranno presto".