Sardegna

Nelle scuole anche bambole sensoriali

Sardegna all'avanguardia con Iscol@ Design

Redazione Ansa

Si impara grazie alle lezioni delle maestre. Ma anche con i profumi. Abbracci la bambola nella classe della scuola dell'infanzia o all'asilo nido e respiri aria di campagna: da Anastasia, il pupazzo bio realizzato a Guspini, esce fuori un inconfondibile profumo di elicriso. La bambola si richiama alle Ianas, figure mitologiche della tradizione sarda, le celebri abitatrici delle caratteristiche domus de ianas. Non solo. Se stringi al cuore il fiore, il gattino o la fragola l'odore che si avverte è quello della lavanda.

Sono i giocattoli didattici di ultimi generazione lanciati da Nuove tecnologie, azienda di Guspini, in occasione di Iscol@ Design, la due giorni di mostre e seminari ospitata alla Fiera campionaria di Cagliari per iniziativa della Regione.Molta tecnologia, ma anche tante idee nuove. Realizzati con prodotti bio come fa l'azienda di Guspini. Le erbe che coinvolgono i bambini anche a livello olfattivo sono raccolte nelle campagne della Sardegna.

"Ma realizziamo anche arredi per tutte le scuole - spiega all'ANSA Graziella Caria dallo stand di Nuove tecnologie - Con legno certificato, senza nessun disboscamento. Utilizzando anche la stampante 3D ma rifacendoci alla tradizione sarda nei disegni e nell'utilizzo di immagini tipiche del passato e presente della nostra isola".

Anche il lettino per l'asilo nido è tutto naturale. Con l'imbottitura - si legge nel cartellino di presentazione - in lana sarda al cento per cento. Un altro pupazzo da  portare a scuola, adatto anche ai maschietti, si chiama Cambasina. Ed è vestito con la iuta anche per richiamare la tradizione del costume di Guspini: le gambe sono di legno e la maschera è di sughero.

Con esplicito riferimento ai personaggi simbolo del carnevale guspinese denominato Cambas del linna, appunto gambe di legno. "Con le vendite di Cambasina diamo un contributo anche l'attività dei trampolieri di Guspini", aggiunge Caria.Bambole, pupazzi, ma anche arredi naturali: un modo per conoscere la storia della Sardegna. Con prodotti bio. Che si possono odorare, toccare e persino mordere.
   

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