Sardegna

Patto con Enel, le dighe alla Regione

Subentra Enas con accordo transattivo, operazione da 9,6mln

Redazione Ansa

La Regione diventa titolare delle due centrali idroelettriche dell'Enel, Tirso 1 e Tirso 2, in provincia di Oristano. E' questo il risultato di un lungo contenzioso arrivato alla conclusione con un accordo transattivo siglato dal direttore generale dell'assessorato ai Lavori Pubblici, Marco Dario Cherchi, dal responsabile per le Energie rinnovabili in Italia di Enel, Carlo Pignoloni, dall'amministratore unico di Enas, Giovanni Sistu, e dal commissario del Consorzio di Bonifica dell'Oristanese, Andrea Abis.

La Regione affiderà la gestione delle centrali a Enas che beneficerà dei ricavi della vendita di energia elettrica a partire dall'1 gennaio 2018.La definizione dell'accordo economico comp orta l'impegno per Enel a corrispondere una somma forfettaria pari a 2,4 milioni di euro al Consorzio dell'Oristanese e 7,2 milioni alla Regione. "Un risultato importante alla fine di un lungo percorso", ha commentato a Villa Devoto il governatore Francesco Pigliaru, che per illustrare i dettagli dell'accordo ha invitato anche l'ex assessore ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda, "che ha pensato e condotto questa vicenda fin dall'inizio della legislatura", ha sottolineato il presidente.

"La conclusione della trattativa mette l'Enas nelle condizioni di svolgere un ruolo di prima grandezza in funzione del fabbisogno energetico dell'Isola - ha spiegato il segretario del PdS - la Regione dispone di risorse strategiche di grande valore economico, acqua dighe e centrali sono dei sardi ed è giusto che sia l'Isola a gestirle".

Maninchedda ha ricordato il Patto per la Sardegna che "con 50 mln di risorse regionali e 65 statali, consente una manutenzione sulle dighe mai vista prima". L'attuale assessore ai Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, ha sottolineato l'importanza della scelta "di arrivare a una transazione che consente di avere risorse economiche subito, senza aspettare il secondo grado di giudizio". Intanto, ha spiegato l'amministratore unico di Enas, "la gestione provvisoria di Tirso 1 e 2 resterà in capo a Enel per uno o due anni, ma della redditività pari a 3 mln l'anno beneficerà Enas, che potrà anche vendere l'energia prodotta".
 
   

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