Sardegna

Doping: Pedro, integratore contaminato

Legale, unica spiegazione perché non c'è Napoli-Cagliari

Redazione Ansa

È durata un'ora e mezza l'audizione di Joao Pedro innanzi alla procura antidoping di Nado Italia. Il giocatore del Cagliari, accompagnato dal suo legale Ernesto De Toni e dal suo agente Gaetano Mari, è stato ascoltato dal procuratore Fabio Filocamo per fornire spiegazioni sulla doppia positività all'idroclorotiazide (un diuretico) nei controlli seguiti alle partite con Sassuolo (11 febbraio) e Chievo (17 febbraio).

Al termine dell'audizione ha preso la parola il legale del giocatore: "Oggi che ha visto la procura è molto più sereno perché ha potuto spiegare - ha detto l'avvocato De Toni riferendosi allo stato d'animo del giocatore - lui non ha fatto nulla, sicuramente è qualcosa

di non voluto".Colpa di un integratore contaminato? "Non può esserci altra spiegazione", ha aggiunto il legale, evidenziando che tra i controlli incriminati "non c'è Napoli-Cagliari" la partita successiva a quella con il Chievo. "Questo è sintomatico e ci rende molto più fiduciosi".
   

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