Sardegna

Cagliari si gode sosta, +5 da terzultima

Pavoletti quarto marcatore italiano, ora si pensa al Torino

Redazione Ansa

Una sosta di tranquillità dopo novantaquattro minuti tra inferno e paradiso. La vittoria contro il Benevento regala al Cagliari cinque punti di vantaggio sulla terzultima. E molto più ottimismo: se il gol di tacco di Immobile al 95' alla Sardegna Arena, nonostante il buon punto, aveva gettato tutti nello sconforto, l'incredibile rimonta di ieri ribalta psicologicamente la situazione. Un successo che, per alcune circostanze - dal punteggio ai gol nel recupero - ricorda il mitico capovolgimento di risultato di qualche stagione fa contro il Napoli quando alla guida dei rossoblù c'era Ballardini. Ed è una vittoria che forse regala anche qualche pensierino in più al ct della Nazionale Gigi Di Biagio. A parte Barella, freddo dal dischetto, c'è da considerare anche il discorso Pavoletti: scorrendo la classifica cannonieri si scopre che, insieme a Cristante e Inglese, è il quarto marcatore italiano del campionato con otto reti. Con una specializzazione che gli altri non hanno: ha realizzato 7 gol di testa.

Bisogna solo capire se il nuovo corso azzurro prenderà in considerazione anche i quasi trentenni come lui. Per il Cagliari quella di ieri, a parte luci e riflettori finali, è stata una gara con molte ombre. I rossoblù non sono riusciti a fare quello che il mister aveva indicato alla vigilia: condurre la partita. Il gioco è sempre stato in mano al Benevento, che, però, alla fine ha pagato, molto caro, il suo improvviso cambio di atteggiamento: la squadra di De Zerbi, che per novanta minuti aveva tenuto bene il campo, è rimasta schiacciata dietro. Non si sa se per merito di Lopez che ha buttato dentro anche Ceter, Sau e Farias o per demerito suo.

Per i rossoblù sono arrivati occasioni e gol: prima il Cagliari non aveva praticamente tirato in porta. Conclusioni quasi zero, inevitabile conseguenza di un gioco che non si è visto. Importante a questo punto la sosta di campionato per provare a recuperare Cigarini per la gara interna con il Torino. Anche quella una partita, nonostante il più cinque, fondamentale per la salvezza.
   

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