Sardegna

Compie 107 anni, grande festa a Nuoro

Parente di Grazia Deledda, "amo i suoi libri e buon cibo"

Redazione Ansa

E' parente di Grazia Deledda e la sua casa confina con quella che fu della scrittrice premio Nobel. Una personalità che lei, nonostante i 40 anni di differenza e il trasferimento della scrittrice a Roma, ha pure conosciuto. Oggi zia Nicolosa Manca, in quella casa nel quartiere di Santu Predu a Nuoro dove si annida l'antica identità barbaricina, ha spento 107 candeline attorniata da nipoti pronipoti e vicini di casa.

Le ha fatto visita anche il sindaco, Andrea Soddu che, con il presidente del consiglio comunale Fabrizio Beccu, le ha portato un mazzo di fiori e gli auguri di tutta la comunità attraverso una lettera. "Cara Tzia Nicolosa, la vostra storia personale - ha detto il sindaco - annovera un periodo di tempo lunghissimo con i cambiamenti di cui siete stata testimone: avete vissuto le difficoltà delle guerre, avete conosciuto il carro a buoi e ora dei telefoni cellulari sempre conservando serenità e coerenza. Siete testimone di un lunghissimo trascorso della nostra città e siete una speranza per essa. Prendendo esempio dalle vostre vicissitudini si può sperare di vivere le sfide che ci attendono con coraggio e fiducia".

"Tzia" Nicolosa è apparsa felice e commossa: è ancora lucida e in ottima forma pur con qualche acciacco fisico. Ha accolto con gioia l'omaggio dell'amministrazione e ha ringraziato tutti per la festa che le è stata riservata. Rispondendo alla domanda sul segreto per la sua longevità ha detto: "Amo il buon cibo la lettura dell'arte e delle decorazione e anche dei libri di Grazia Deledda".

Tzia Nicolosa era figlia di un contadino la cui famiglia vendeva il vino a tutte le osterie della città. E' sempre vissuta nella casa di famiglia a da qui ha continuato a gestire le terre di suo padre risultando l'iscritta più longeva della Coldiretti nell'Isola. L'organizzazione lo scorso anno in occasione del suo 106/o compleanno l'aveva omaggiata con la targa di socia Coldiretti ad honorem.
   

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