Sardegna

Polemiche su servizio Tg2 ad Arzana

Sindaco respinge accuse omertà e critica trasmissione

Arzana

Redazione Ansa

"A nome mio e di tutta la comunità esprimo solidarietà piena alla giornalista del Tg2 che è stata fatta oggetto di commenti offensivi da parte de alcuni cittadini di Arzana. Condanniamo fermamente questi gesti, ma non ci riconosciamo nel servizio fatto dal Tg, che ha offeso paese, e respingo al mittente le considerazioni contenute nel comunicato dell'Usigrai e Fnsi in cui la comunità viene definita omertosa e più preoccupata a difendere 'un delinquente latitante che il senso dello Stato e il rispetto della legge'". Lo dice all'ANSA il sindaco di Arzana Marco Melis, dopo il comunicato di solidarietà diffuso dal sindacato nei confronti della giornalista del Tg2 Francesca Romana Elisei, che ha realizzato ad Arzana il servizio sul latitante Attilio Cubeddu e sul sequestro di Giuseppe Soffiantini.

Sull'accusa di 'omertà nel territorio', il primo cittadino attacca: "ma di quale omertà stiamo parlando? Quando si chiede ai cittadini di una piccola comunità dove si conoscono tutti, di parlare di un argomento così delicato davanti a una telecamera, la gente scappa. Ha paura di esprimersi perché qualunque cosa si dica si può sbagliare. La famiglia Cubeddu vive ad Arzana e non può essere condannata per le colpe di uno dei suoi componenti".

"Sui messaggi offensivi e intimidatori alla giornalista mi sono già espresso e la mia condanna è piena, ma vorrei anche avere la possibilità di esercitare il mio diritto di critica verso quel servizio - osserva il sindaco - Posso affermare che quella trasmissione ha offeso la parte sana della comunità di Arzana, insegnanti medici, ingegneri, gente che lavora. Il quadro dato - spiega ancora - è un quadro parziale, in cui è stata enfatizzata una storia vecchia senza la giusta evidenza sulle situazioni che sono cambiate. Non si parla della realtà di Arzana, che ha alti tassi di laureati, della stragrande maggioranza dei cittadini che lavorano. In questo modo si è ferita una comunità che non si riconosce in quella immagine data".
   

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