Sardegna

Musica antica a Cagliari sino ad autunno

Decine di concerti, da compleanno Bach a inediti Handel

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 12 MAR - Dalla primavera all'autunno con decine di appuntamenti musicali in chiese, biblioteche e antiche palazzi. Parte il 21 marzo la 24/a edizione di Echi lontani, festival che ripropone concerti, suoni e note che risalgono a un periodo compreso tra Medioevo e tardo Settecento. La rassegna è organizzata dall'associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio di Cagliari, la fondazione di ricerca Siotto e l'associazione culturale Le officine.
    A inaugurare l'edizione 2018 sarà mercoledì 21 marzo - giornata europea della musica antica e data di nascita di Bach - alle 21, nella chiesa gotico-catalana di Santa Maria del Monte una serata all'insegna proprio di Bach e Vivaldi. Nel calendario ci sono ospiti nazionali e internazionali: tra loro Sergio Balestracci, Liuwe Tamminga, Doron Sherwin, Susanne Scholz, Claudia Caffagni. "La città si collega a una rete - ha detto Paolo Frau, assessore comunale della cultura - non sono nazionale, ma anche internazionale offrendo un programma di grande qualità".
    Ad aprile Echi lontani propone anche la 23/a edizione di "Organi in concerto: itinerari sugli organi storici restaurati", sezione che propone concerti nelle chiese in cui, grazie al restauro, i vecchi strumenti hanno ricominciato a suonare. La manifestazione partecipa anche quest'anno a Monumenti aperti. Il festival sarà anche a Cagliari paesaggio con video produzioni e concerti spettacoli in programma nel chiostro della facoltà di architettura.
    "Non è facile - ha detto il direttore artistico Dario Luisi in collegamento video da Graz - trovare artisti che abbiano una base che consenta di proporre al pubblico in modo fondato e ricercato il loro progetto. Ma noi ci siamo riusciti". Si va avanti per tutta l'estate e sino ad autunno inoltrato. Ultimo appuntamento il 14 ottobre con un concerto clavicembalistico di Fernando De Luca per ascoltare inediti di Handel da un manoscritto rinvenuto a Bergamo.(ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it