Sardegna

"Il giorno del giudizio" libro più amato

Sondaggio di Sardinia Post tra comunità di lettori

Redazione Ansa

In Sardegna "esiste una vera e propria comunità di lettori esperti e attenti che hanno una visione d'insieme della produzione letteraria. E scelgono sì sulla base dei loro gusti personali, ma anche della consapevolezza che la storia della letteratura isolana è un pezzo fondamentale della storia generale della Sardegna". Ne è convinto lo scrittore Marcello Fois, che ha analizzato il sondaggio proposto da Sardinia Post Magazine, il bimestrale diretto da Giovanni Maria Bellu, grazie al quale è stata stilata una classifica dei libri più amati dai lettori sardi e non solo.

Un sondaggio nato quasi per gioco sul sito di informazione Sardinia Post in cui 300 persone hanno risposto al questionario: "quale libro porteresti con te se dovessi andare a vivere in un'isola deserta?", circoscrivendo le scelte ai libri scritti da autori sardi o comunque dedicati alla Sardegna. Il risultato del sondaggio, pubblicato nell'ultimo numero della rivista ora in edicola, ha visto al primo posto "Il giorno del giudizio" di Salvatore Satta, al secondo e terzo le due opere più celebri di Sergio Atzeni, "Passavamo sulla terra leggeri" e "Il quinto passo è l'addio".

Ai piedi del podio "Paese d'ombre" di Giuseppe Dessì e al quinto posto "Canne al vento" del premio nobel Grazia Deledda. Primo degli autori sardi viventi in classifica con ben sei libri Marcello Fois, a cui è stato chiesto di commentare i risultati. Lo scrittore sottolinea come ci sia un progetto letterario complessivo iniziato con Grazia Deledda e proseguito con Satta e poi Atzeni, definito "traghettatore verso la nuova generazione". "Tutto si tiene - spiega Fois - e i lettori sardi sembrano averlo capito.

Questo sondaggio è particolarmente preciso. Rivela l'esistenza di una comunità di lettori che ci accompagna nel percorso. Ci dice che sì, abbiamo lavorato bene". "Le risposte - scrive nel suo editoriale il direttore Bellu - hanno composto una sorta di antologia collettiva della letteratura sarda così strutturata e coerente da apparire non il frutto di un voto popolare ma della ponderata valutazione di una commissione di esperti".
   

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