Sardegna

Elezioni: sconfitto Gianfranco Ganau

Terzo a Sassari col 19%. Fuori anche gli uscenti Lai e Uras

Redazione Ansa

di Roberto Murgia

Sedici parlamentari su venticinque, dieci in più rispetto al 2013: con il 42% i grillini fanno il botto in Sardegna eleggendo undici deputati e cinque senatori. Il risultato fa il paio con il crollo del Pd che passa dai 12 di cinque anni fa ai tre di oggi. L'altra novità è la presenza tra i venticinque di due eletti con la Lega di Salvini, che nell'Isola si è presentata forte dell'alleanza con il Psd'Az. Gli altri quattro posti vanno a Forza Italia (due deputati e un senatore) e a Fratelli d'Italia (un deputato).

Che l'armata pentastellata avrebbe sbaragliato la concorrenza si è capito quando ha espugnato tutti e nove i collegi uninominali dell'Isola. Nella sfida considerata più affascinante, il maggioritario di Cagliari per la Camera, il velista Andrea Mura si è imposto con il 38,4%. A Carbonia, il funzionario Sfirs e blogger Pino Cabras (Sulcis) si è imposto con il 45% dei voti. A Oristano ha trionfato l'allevatore-pastore Luciano Cadeddu con il 42,2%, mentre a Nuoro l'avvocata e criminologa Mara Lapia si è affermata con il 45%. Olbia è stato il collegio più combattuto, assegnato comunque al candidato del movimento, il giornalista Nardo Marino, che vince di un punto (38,7 a 37,1) contro il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Fasolino.

A Sassari vittoria dell'avvocato civilista Mario Perantoni con il 44,3% dei voti. Nei tre uninominali per il Senato, successi dello scrittore Gianni Marilotti al sud (42,01%), del commercialista Emiliano Fenu al centro (43,2%) e di Vittoria Maria Bogo al nord (41,2%). Dal maggioritario escono anche gli sconfitti eccellenti, per lo più del Pd, a partire dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, candidato nel collegio nord per il Senato, proseguendo con Silvio Lai - senatore uscente e presidente della commissione sul disastro Moby Prince - battuto nel collegio di Sassari per la Camera, fino ad arrivare a Luciano Uras, senatore progressista uscente, perdente nel collegio di Cagliari per la Camera.

Più scontati i risultati nel proporzionale. Il M5s conferma i due uscenti Emanuela Corda e Andrea Vallascas al sud, seguiti da Lucia Scanu, alla prima esperienza politica. Nel collegio nord successo del capolista e dipendente del Corpo forestale Alberto Manca, e della seconda in lista, la disoccupata Paola Deiana. I due eletti nell'unico del Senato sono Ettore Licheri, avvocato di Sassari, e la nuorese Elvira Evangelista. La Lega riesce a piazzare i capolista al Senato e alla Camera Sud, Christian Solinas (Psd'Az) e il dentista cagliaritano Guido De Martini.

Tutto come previsto in Forza Italia e Pd, sulla base delle candidature nei collegi sicuri. Tra i dem rientra a Montecitorio la candidata nel collegio sud, Romina Mura, mentre al Senato viene confermato il segretario regionale Giuseppe Luigi Cucca. Eletto alla Camera anche il consigliere regionale Gavino Manca. Stesso schema per Forza Italia con Ugo Cappellacci e Pietro Pittalis per la prima volta in Parlamento, ed Emilio Floris che ritorna a fare il senatore. L'ultimo posto dovrebbe essere assegnato a Salvatore Sasso Deidda, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, che entrerebbe alla Camera con i resti.

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