Sardegna

Sassari sconfitta a Milano, cede 116-93

Quintetto biancoblu ad intermittenza non basta

Redazione Ansa

L'anima dell'EA7 Milano ha un nome e un cognome: Andrea Cinciarini. È il capitano dell'Olimpia a sopperire all'assenza di Theodore e a suonare la carica nell'unico momento di difficoltà dei compagni (34-35), con Sassari in ritmo e brava a rimontare in un batter di ciglio 12 punti di svantaggio e il Forum di Assago sul piede di guerra, già pronto a insorgere in una nuova contestazione. I 7 punti, 4 rimbalzi e 7 assist (con un favoloso +37 di plus/minus) di Cinciarini nella vittoria 116-93 contro il Banco di Sardegna sono solo numeri e non rispecchiano davvero l'impatto del numero 20 biancorosso sulla partita.

Una partita offensivamente perfetta per Milano che timbra il record stagionale di punti segnati: ne beneficiano tutti, Goudelock (19) e Gudaitis (17) in primis. Per Sassari da salvare poco o nulla: funziona a tratti il quintetto piccolo (che favorisce il 14/24 da tre) con Bostic (21) e Hatcher (18) ma la difesa è troppo morbida per reggere l'urto di una corazzata Milano ancora capolista. A fine gara coach Pasquini definisce la difesa "moscia".
   

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