Sardegna

Eurallumina: firma documenti per riavvio

Dal Mise contributo 83 mln. Calenda,Italia riavrà polo alluminio

Redazione Ansa

"Firmati tutti i documenti di competenza del Mise per il riavvio di Eurallumina. L'Italia tornerà ad avere un polo dell'alluminio". Lo ha annunciato con un tweet il ministro Carlo Calenda. La fabbrica di Portovesme è ferma dal 2009. Con la recente acquisizione dello stabilimento ex Alcoa, da parte di Sider Alloys, si consolida così la ripresa dell'attività dell'alluminio in Italia.

Il Mise ha confermato, nel corso di un incontro con Vincenzo Rosino, presidente di Eurallumina, Aleksey Gordymov, Head of Supply Chain di Rusal e Tornike Svanidze, Leader of the Projects Group di Rusal "il pieno supporto a Eurallumina per il rilancio dello stabilimento produttivo di Portovesme. Impegnandosi nella modifica di un Contratto di Programma e di un Contratto di Sviluppo il Ministero supporterà il piano di ammodernamento e miglioramento dell'impianto con un contributo complessivo di 83 milioni di euro, di cui fino a 16 a fondo perduto, a fronte di un investimento complessivo previsto dall'impresa di circa 160 milioni".

OPERAI TEMONO LENTEZZE AUTORIZZAZIONI. Nonostante le notizie che arrivano da Roma sulla firma dei documenti di competenza del Mise per il riavvio di Eurallumina, i lavoratori della fabbrica di Portovesme restano in stato di agitazione pronti alla mobilitazione finale.

Secondo le tute verdi, infatti, il problema non risiede a Roma ma in Sardegna, in particolare le autorizzazioni in capo agli uffici degli assessorati dell'Ambiente e della Sanità e a quelli della Provincia del Sud Sardegna. "A noi servono le autorizzazioni in capo agli enti regionali Che incredibilmente non arrivano e ci lasciano in grandissima preoccupazione", spiegano gli operai. Nel frattempo proprio ieri l'assessorato regionale dell'Ambiente ha comunicato ufficialmente di aver autorizzato il differimento di 30 giorni per le risposte alle ultime richieste di chiarimenti sollecitati all'Eurallumina. La prossima scadenza è quindi fissata al 10 aprile. La procedura per il progetto di riavvio dello stabilimento che raffina la bauxite, primo anello della produzione di alluminio attraverso l'allumina, va avanti da quasi 44 mesi.

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