Sardegna

Coop a candidati, siate nostri portavoce

Risposte su pagamenti, appalti, migranti e infrastrutture

Redazione Ansa

"Fatevi portavoce della cooperazione in Parlamento per favorire la crescita economica della Sardegna". Lo chiede l'Alleanza delle cooperative - Legacoop, Agci e Confcooperative - ai candidati sardi alle politiche del 4 marzo. "In un mondo che licenzia, la cooperazione assume", ricorda Fabio Onnis, presidente dell'Alleanza, in occasione di un incontro con i candidati Romina Mura del Pd e Yuri Marcialis di LeU. "Nel periodo della crisi - spiega - le realtà che hanno garantito occupazione sono state quelle del mondo della cooperazione".

Quali istanze da rappresentare in Parlamento per conto del settore? "C'è la questione dei pagamenti - risponde Onnis - i tempi devono essere certi e lo Stato deve essere il primo e migliore pagatore, spesso le coop che lavorano con il pubblico devono fare i conti con tempi dilatati". Altra questione è il codice degli appalti che "deve essere rivisto".

C'è poi il nodo dell'accoglienza dei migranti. "In molti casi la cooperazione che funziona si è sostituita anche alla pubblica amministrazione - sostiene il presidente di Alleanza coop - è necessario però che si intervenga contro le false cooperative e con le cooperative spurie". Spazio quindi alle infrastrutture, "indispensabili e necessarie per uno sviluppo e una crescita dell'isola".

Da qui la richiesta di "un nuovo piano di rinascita per lo sviluppo economico della Sardegna". "La cooperazione - sottolinea Claudio Atzori, presidente di Legacoop - è anche grande impresa, lo dimostriamo in Sardegna in tutti i settori. Siamo quelli che fanno innovazione. Dal credito al sociale, siamo un pezzo dell'economia".
   

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