Sardegna

Nuovo stadio Cagliari, i tre progetti

Dopo selezione su 25 candidati. Club investe 55mln di euro

Redazione Ansa

Presentazione pubblica dei tre possibili stadi del futuro, la nuova casa del Cagliari. L'appuntamento è fissato per il prossimo 28 febbraio al Lazzaretto di Sant'Elia. Si entra così nel vivo del processo finale di selezione. In lizza sono rimasti in tre: J+S con One Works, Tractebel-Engie e Sportium, i gruppi scelti dal club a fronte di 25 candidature. Loro hanno realizzato il concept. Come si sa l'attuale Sardegna Arena è una sistemazione provvisoria: il nuovo impianto sorgerà al posto del vecchio Sant'Elia.

All'evento, che si terrà a partire dalle 14.30, interverranno autorità politiche e del mondo dello sport: il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, il direttore generale della Figc, Michele Uva, il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi. Per il Cagliari Calcio, il presidente Tommaso Giulini e il consigliere del CdA Stefano Signorelli.

"La scelta del progetto del nuovo stadio del Cagliari - spiega la società - un'opera fondamentale per il futuro del club, fortemente legata alla città e alla Sardegna, ha bisogno del maggior coinvolgimento possibile della comunità. Per questo il Cagliari Calcio ha puntato sin dall'inizio su un innovativo e trasparente processo di condivisione, informando costantemente il pubblico sulle tappe della selezione e presentando ora i tre concept del nuovo stadio".

L'evento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social del club rossoblù. Inoltre, i lavori dei progettisti potranno essere visionati dai tifosi in un'esposizione pubblica che verrà ospitata alla Sardegna Arena dall'1 al 9 marzo. Per il Cagliari si tratta di un investimento di circa 55 mln: il sogno è quello di aprire lo stadio nel 2020, anno del centenario del club. La capienza è di almeno 21mila spettatori, tutte tribune coperte. Non soltanto calcio: previsti spazi commerciali e la possibilità di ospitare palestre e uffici. Sotto il profilo sportivo il nuovo stadio è tecnicamente un impianto Uefa 4. Potrà cioè ospitare anche gare di Champions League e qualificazioni a mondiali ed europei. Tranne le finali.
   

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