Sardegna

Di Maio, ballottaggio tra noi e c.destra

Leader M5S torna a Cagliari, birra al Poetto prima del comizio

Redazione Ansa

Nuova tappa in Sardegna per il capo politico del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. Prima del comizio elettorale al Palacongressi della Fiera, il leader pentastellato ha fatto sosta in un chiosco del Poetto per una birra. "Un'Ichnusa al Poetto di Cagliari, ci vediamo tra poco in Fiera", ha scritto nel suo profilo Instagram.

"Siamo a dieci giorni dal voto e ormai è chiaro . ha dichiarato - il 4 marzo ci sarà un ballottaggio tra noi e i partiti di centrodestra che hanno rubato il futuro ai giovani e meno giovani italiani. Il Pd è fuori combattimento, anzi Renzi fa la campagna per noi raccontando a tutti che abbiamo restituito i 23 milioni di stipendi". "E' il momento di reagire come Paese - ha incalzato il leader cinquestelle - il 4 marzo gli italiani sono chiamati a scegliere tra noi e il centrodestra, cioè i partiti che hanno candidato uno che non è eleggibile né candidabile, tra noi che abbiamo rinunciato ai vitalizi e loro che se li sono pappati per anni".  

SARDEGNA "MAI DIFESA AI TAVOLI EUROPEI" - "Dalla Sardegna si possono esportare le bombe ma non il 'casu marzu': non c'è una norma che vieta di esportare le bombe dello Yemen ma ce ne è una che blocca l'esportazione delle vostre eccellenze enogastronomiche". Luigi di Maio chiude il suo comizio a Cagliari parlando delle questioni sarde.

"Esistono regolamenti e direttive che hanno distrutto la vostra agricoltura, l'artigianato e il turismo", ha detto il leader M5s davanti a una platea di centinaia di persone. "La vostra Isola non è mai stata difesa ai tavoli europei", ha denunciato. Il leader pentastellato ha quindi mostrato su un mega schermo la cartina della Sardegna completamente colorata di giallo, il colore dei cinquestelle che nell'Isola godono dei favori di tutti i pronostici.

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