Sardegna

Rabbia giovani agricoltori,bando al palo

Corteo mercoledì 21, sotto accusa Argea e Consiglio regionale

Redazione Ansa

Valigia in mano ad indicare che potrebbero trasformarsi in emigrati, e rabbia da urlare contro Argea e Consiglio regionale. L'appuntamento per i giovani agricoltori è per mercoledì mattina, 21 febbraio, in piazza del Carmine a Cagliari. Da lì si sposteranno verso le sedi dell'agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura e verso l'Assemblea sarda. "In questi due palazzi - spiega il presidente regionale dei Giovani Coldiretti Angelo Cabigliera - si sono fermati i sogni di oltre 3200 giovani che dieci mesi fa hanno risposto al bando a tempo del primo insediamento semplice e pacchetto giovani.

Ma mercoledì ci saranno anche quei giovani che aspettano invano la pubblicazione del nuovo bando perché anziché aiutarli questa politica rappresenta un freno a mano ai loro progetti". Su questi bandi c'era tanta attesa, come del resto testimoniano le tantissime domande. "Quando erano stati presentati - ricorda Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna - si enfatizzò la nuova formula a sportello, che avrebbe semplificato e velocizzato le pratiche, che sarebbero state finanziate in brevissimo tempo (a 90 giorni dalla presentazione della domanda si sarebbe conosciuto l'esito), dando l'ulteriore illusione di risorse sufficienti per tutti".

"I fatti raccontano altro - sostiene l'organizzazione agricola - e a dieci mesi dalla presentazione delle domande non è stato finanziato alcun insediamento. L'unica certezza è che potranno usufruire (quando non si sa) del premio solo un quarto dei 3200 che hanno presentato domanda".
   

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