Sardegna

Farmacisti senza sede, sit in in Regione

Concorso risale al 2013, chiesta l'immediata assegnazione

Redazione Ansa

Farmacisti senza sede davanti all'assessorato regionale della Sanità per chiedere l'assegnazione e l'apertura dell'attività a cinque anni dal concorso straordinario. Non ce la fanno più ad aspettare e questa mattina hanno indossato i loro camici e si sono appesi al collo dei cartelli di protesta per chiedere di arrivare subito a una soluzione. Con megafono e cori hanno spiegato le ragioni della loro protesta.

Tra loro c'è anche chi, come Valentina Atzeni, ha rinunciato anche a una cattedra da insegnante per continuare a inseguire il sogno di aprire una propria farmacia. "È la situazione di tanti colleghi - ha spiegato - in questa lunga attesa molti hanno perso occasioni di lavoro". Qualcuno si dice pronto anche a restituire la tessera elettorale e a consegnarla il 26 al presidente delle Repubblica Sergio Mattarella in occasione della visita a Cagliari. In ballo ci sono novanta nuove farmacie per un totale di almeno 250-270 titolari e tanti altri posti di lavoro.

La storia comincia con il bando del concorso straordinario per assegnare novanta sedi farmaceutiche. É il 2013. I candidati ammessi nella graduatoria provvisoria, due anni dopo, sono 1805 per un totale di 1212 domande: si può infatti partecipare in associazioni composte da due a quattro farmacisti. Nel febbraio del 2017 arriva la graduatoria definitiva. Ma non la chiamata ai vincitori. Inevitabile a quel punto il sit in di protesta.

Chiesto e ottenuto dai manifestanti un incontro a fine mattinata con gli uffici dell'assessorato della Sanità.(ANSA).
   

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