Sardegna

Trenino verde,occhi puntati su sicurezza

A disposizione 5,8 mln per interventi sul sistema turistico

Redazione Ansa

In attesa di sottoscrivere un protocollo di intesa con la Regione Sardegna finalizzato a definire una volta per tutte il futuro del Trenino Verde, il problema principale che riguarda il servizio turistico ruota attorno alla sicurezza. La nuova normativa entrata in vigore nel 2017, infatti, mette in capo ad Arst alcune prescrizioni per le quali sono già state avviate interlocuzioni sia con il Ministero che con l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf) nell'ambito della quale ricadono ora i servizi. E' quanto emerso in un recente incontro tra i vertici Arst, gli amministratori locali nei cui paesi transita il Trenino verde e un gruppo di operatori turistici.

L'Amministratore unico di Arst, Chicco Porcu, ha preso l'impegno l'impegno di pubblicare un calendario, anche ridotto, non appena saranno superati i vincoli dettati dalle normative. Attualmente i fondi destinati agli interventi sul sistema turistico, ammontano a circa 5,8 milioni di euro dei quali 4,2 per l'armamento ferroviario, 600 mila per il revamping di due locomotive e 600 mila per i lavori di manutenzione straordinaria della stazione di Tempio.
   

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