Sardegna

Omicidio centro migranti, interrogatorio

Cagliari, attese prime risposte sul movente

Redazione Ansa

È fissato per domani alle 9 in carcere a Uta l'interrogatorio di garanzia di Nosa Igibinosa, il nigeriano di 21 anni arrestato per aver ucciso, nella notte tra venerdì e sabato, Richard Amissah, 19 anni, ghanese, dopo una lite scoppiata all'interno del centro di accoglienza "Alle Sorgenti" in via Chiesa delle Anime a Villacidro, circa 50 chilometri da Cagliari, nel Medio Campidano.

"Non ho ancora incontrato il mio assistito - dice all'ANSA l'avvocata Antonella Testoni che rappresenta il nigeriano - era un cliente del nostro studio, seguivamo per lui la pratica di protezione internazionale. Era ben inserito a Villacidro, partecipava a progetti di integrazione sociale". Anche la vittima era impegnata in progetti analoghi, come gli altri migranti ospiti del centro: avevano ripulito i giardini cittadini e si apprestavano a partecipare ad altre iniziative di pubblica utilità.

Rimangono un mistero, almeno per il momento, le ragioni della lite poi finita nel sangue. Le prime risposte potrebbero arrivare domani in occasione dell'interrogatorio. I due migranti hanno iniziato a discutere mentre si trovavano in cucina, poi in preda alla rabbia Igibinosa ha afferrato un grosso coltello colpendo con almeno due fendenti al torace e all'addome il 19enne ghanese. Il giovane si è spostato in corridoio, forse nel tentativo di fuggire, ma a causa delle ferite si è accasciato a terra. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte degli altri ospiti della struttura e del 118. L'autopsia è fissata per domani. Gli accertamenti saranno eseguiti dal medico legale Roberto Demontis al Policlinico di Monserrato.
   

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