Sardegna

Insularità, arriva proposta in Consiglio

Moriconi (Pd) avanza ipotesi iter legge per modificare Statuto

Redazione Ansa

Avvio immediato dell'iter legislativo per il riconoscimento, nello Statuto autonomistico sardo, del principio della condizione geografica di insularità "e ultra perifericità della Sardegna nel panorama europeo e nazionale". E' la proposta che il consigliere regionale del Pd, Cesare Moriconi, rivolge al presidente dell'Assemblea sarda, Gianfranco Ganau, e ai capigruppo. Nonostante l'Ufficio regionale del referendum abbia giudicato inammissibile il quesito sull'inserimento del principio dell'insularità in Costituzione, "la volontà dei sardi espressa anche attraverso la massiccia raccolta di firme è chiara".

Quindi, spiega Moriconi, "occorre essere conseguenti, come se il referendum fosse già stato celebrato". Anche perché "le lungaggini dei tempi dell'eventuale ricorso non consentirebbero l'approvazione della legge entro l'attuale legislatura". "Ora - aggiunge - manca solo l'atto legislativo in grado di sancire costituzionalmente quel principio, previsto dall'articolo 174, terzo comma, del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, scritto proprio per ridurre lo svantaggio in cui si trovano costrette regioni come la nostra".

Per i Comitati sardi per la democrazia costituzionale c'è, invece, bisogno di "congegni che diano 'gambe' alle già numerose disposizioni costituzionali improntate alla logica dell'eguaglianza sostanziale (tra le persone e i territori)".

Per questo motivo i Comitati restano fermi nella convinzione che il referendum sarebbe stato inutile. "Nessuno vuole sottovalutare le firme di 90mila cittadini - sostiene il portavoce, Marco Ligas - ma il presidente del Comitato, Roberto Frongia, ignora che un referendum sull'insularità in Costituzione non ricade in nessuna delle ipotesi di referendum consultivo previste dalla legislazione sarda vigente".
   

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