Sardegna

Cagliari a Crotone con rebus formazione

Lopez fiducioso, "consapevoli che possiamo fare risultato"

Redazione Ansa

Non è decisiva, ma è una partita che forse vale mezza salvezza. Il Cagliari va a Crotone per non farsi sorpassare dai calabresi di Zenga e per tenere almeno a quattro punti la terzultima Spal. Ma c'è un problema. Anzi quattro: Joao Pedro, Barella e Pavoletti sono squalificati. Sono i giocatori chiave della squadra, quelli che hanno anche segnato più degli altri. Sau, dopo lo stop con il Milan (quando c'era lui il Cagliari era ancora in vantaggio), si è allenato con il gruppo soltanto da ieri. Le novità tra i convocati sono il greco Lykogiannis e il primavera Gagliano.

Le alternative in attacco, senza contare Ceter che non è in lista, si chiamano Farias e Giannetti. I due stanno bene, ma psicologicamente non è la migliore delle situazioni: da quando è ricominciato il calciomercato sono i primi due nomi nella lista delle probabili partenze. In mezzo al campo Lopez potrebbe decidere anche di arruolare e mandare subito in campo il greco Lykogiannis (non ci sono Miangue e Van der Wiel) per relegare magari Padoin al centrocampo al posto di Barella.

Lopez prende atto degli assenti e scuote i presenti. “Arriviamo all'impegno con fiducia - ha spiegato nella conferenza stampa della vigilia - Le assenze? Ho già detto che queste squalifiche sono state determinate da errori che dobbiamo eliminare, ma ora siamo pronti a misurarci con questa partita. Gli allenamenti di questi giorni ci hanno dato la consapevolezza che possiamo fare risultato". Pronto a tutto: "Ci sono le partite - ha detto - dove bisogna allo stesso tempo giocare e lottare: questa è una di quelle. Sappiamo di dover fare bene, contro di loro abbiamo già vinto in casa, ora dobbiamo fare risultato in trasferta".
   

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