Sardegna

Patto territoriale Oristano-Comuni Sinis

Presentato nuovo progetto turistico e di riqualificazione

Redazione Ansa

"Un momento storico". Il sindaco di Oristano Andrea Lutzu ha definito così l'accordo con l'Unione dei Comuni Costa del Sinis-Terra dei Giganti che consente al capoluogo di rientrare nella partita milionaria della Programmazione territoriale della Regione dopo il fallimento del progetto di "Rete urbana" promosso dal suo predecessore Guido Tendas. Il via libera alla manifestazione d'interesse, deciso martedì scorso dal Centro regionale di Programmazione, apre infatti la porta di accesso a "importanti finanziamenti" non solo ai sei comuni interessati - Oristano, Cabras, San Vero Milis, Riola Sardo, Baratili San Pietro e Narbolia - ma anche agli operatori economici del territorio.

In ballo ci sono molti milioni di euro, ma i sindaci interessati e il coordinatore del progetto Alessandro Murana su questo punto hanno preferito mantenere il massimo riserbo. Rimane riservato, al momento, anche il testo della manifestazione d'interesse promossa a pieni voti dalla Regione. Nel corso della conferenza stampa congiunta promossa per presentare l'iniziativa, il coordinatore Alessandro Murana ne ha svelato solo le linee generali, che fanno riferimento ai temi del turismo sostenibile e attivo, della cultura, del cistema agroalimentare, della qualità della vita e dell'efficienza amministrativa. I diretti interessati hanno svelato, invece, il progetto sul quale puntano con maggiore determinazione. Per il sindaco di Oristano Lutzu è quello di riqualificazone e del rilancio turistico della borgata marina di Torregrande. Al mare guardano anche i sindaci di San Vero Milis Luigi Tedeschi e di Narbolia Maria Giovanna Pisanu, che puntano, il primo alla valorizzazione delle sue cinque borgate marine, la seconda all'area Sic di Is Arenas.

Alberto Pippia, sindaco di Baratili San Pietro, che non ha sbocco sul mare, guarda invece alla riqualificazione della riva sinistra del Rio Mar'e Foghe e al rilancio della sua famosa Vernaccia. Il prossimo passo prevede il coinvolgimento degli operatori economici privati che potranno partecipare al bando con propri progetti.
   

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