Sardegna

Carceri: detenuto suicida a Uta

La vittima è un algerino di 42 anni

Un carcere in Sardegna

Redazione Ansa

Si è tolto la vita impiccandosi in una cella del carcere di Uta dove si trovava recluso. Un detenuto algerino di 42 anni si è suicidato nella notte tra sabato e domenica. Lo rende noto il sindacato Fns Cisl.
    Il detenuto, da quanto si apprende, aveva problemi psichici.
    "Uno dei maggiori problemi in carcere è proprio l'elevato numero di detenuti con disturbi di natura psicologica e psichiatrica e di tossicodipendenza, come quelli ristretti nel reparto Cagliari del penitenziario di Uta - sottolinea il segretario generale aggiunto del sindacato Giovanni Villa -. Il livello di assistenza sanitaria è assolutamente inadeguato".
    Secondo il sindacalista questi detenuti sono i primi a rendersi responsabili di aggressioni ad agenti e altri carcerati. "A volte, come in questo caso - evidenzia ancora Villa - non sempre riusciamo a salvarli. Questo è dovuto principalmente alla forte carenza di unità: pochi agenti non possono controllare più sezioni. Ben venga l'innovazione con strumenti di ultima generazione, ben venga la sorveglianza dinamica ed il controllo attenuato - conclude il sindacalista - ma tutto questo non potrà mai sostituire la presenza costante del poliziotto che garantirebbe un costante monitoraggio e quindi interventi celeri a garanzia della vita umana".

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