Sardegna

Alluvione: zona franca in aree colpite

Via libera Cipe. "Risorse per partire,ora palla passa a Regione"

Redazione Ansa

"Zona franca urbana nei territori dei Comuni sardi colpiti dall'alluvione del 2013. Con il via libera del Cipe si avvicina un risultato concreto per le imprese di Olbia e delle altre zone colpite dal ciclone Cleopatra. È una risposta che come parlamentari sardi abbiamo sollecitato, dapprima presentando e facendo approvare un apposito emendamento nel decreto enti locali e poi seguendo fino ad oggi la sua efficacia". Lo annuncia il senatore del Pd, Silvio Lai, primo firmatario dell'emendamento approvato in commissione bilancio del Senato.
    In quella occasione era stata richiesta l'istituzione della ZFU in analogia alle zone terremotate dell'Emilia ed erano stati stanziati i primi 5 milioni (finanziamento solo iniziale) per le agevolazioni a favore delle imprese localizzate all'interno della perimetrazione che al momento del finanziamento non era stata ancora predisposta da Comuni e Regione né presentata alla Ue. Ora sono state definite le agevolazioni e la perimetrazione dopo l'ok del Mef a settembre e della Regione Sardegna a novembre. Successivamente il Ministero dello sviluppo economico e il Cipe con il parere favorevole espresso nella riunione del 22 dicembre scorso hanno chiuso il lungo iter avviato proprio con l'approvazione dell'emendamento. "Era un diritto avere anche in Sardegna lo stesso trattamento dell'Emilia, una battaglia sulla quale non abbiamo mai mollato la presa - afferma Lai - perché le imprese danneggiate da quell'alluvione potessero anche a distanza di anni beneficiare di un'occasione di rilancio imprenditoriale. I primi 5 milioni di euro sono importanti ma sono stati stanziati per permettere l'avvio dell'iter della ZFU.
    Il prossimo parlamento deve aumentare le risorse per allargare il più possibile la platea dei beneficiari. La palla ora passa alla Regione che può integrare le risorse oltre che scegliere i destinatari e le priorità".

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