Sardegna

Bufera CasaPound, spostare SerD Carbonia

L'ira del Pd, serve rispetto per chi ha avviato recupero

Manifesto Casapound Carbonia

Redazione Ansa

Monta la polemica a Carbonia per un un'affissione sui muri di viale Trento, nella quale c'è scritto "proteggiamo i nostri figli, spostiamo il SerT", Un manifesto firmato da CasaPound e che ha fatto andare su tutte le furie il Pd locale.

"Riteniamo che quanto scritto sui muri di viale Trento e poi rivendicato con un vergognoso comunicato stampa, dipinga una situazione irreale e allarmistica che non ha mai avuto riscontro concreto nelle cronache quotidiane di Carbonia - dice il segretario cittadino del Pd, Fabio Desogus - E' doveroso avere rispetto verso chi ha avviato un proprio percorso di recupero personale e riabilitazione sanitaria, e proprio per questo si reca al SerD di viale Trento: non per importunare bambini o ignari passanti, ma per cercare il proprio percorso di cura e di recupero. Nessuno si deve permettere di considerare persone che hanno avuto percorsi difficili nella propria vita come degli appestati da mandare in un lazzaretto fuori città".

"La città di Carbonia ha sempre dimostrato solidarietà e si è sempre stretta intorno a chi ha nella sua vita avuto sofferenze e difficoltà. Siamo sicuri che lo farà anche in questa circostanza, non accettando una provocazione irrispettosa e becera - conclude - Carbonia è sempre stata la città della solidarietà verso chi ne ha più bisogno, non dell'emarginazione". Infine Desogus sollecita l'amministrazione comunale a "far rispettare il divieto di affissioni abusivi", invitando la sindaca "a far si che si prendano tutti i provvedimenti del caso".
   

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