Sardegna

Elezioni: Serra (M5s), non mi ricandido

Senatrice sarda continuerà percorso all'interno del Movimento

Redazione Ansa

"Non mi ricandiderò, continuerò la mia esperienza da cittadina libera e attiva". La senatrice Manuela Serra annuncia su Facebook che non correrà per le prossime elezioni politiche del 4 marzo. La parlamentare sarda ringrazia "Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, i miei colleghi di commissione, compagni pazzi con i quali abbiamo pensato e scritto il programma sulla scuola M5s". La stessa scuola, spiega, "da dove sono partita e dove ritornerò insieme ai miei alunni speciali: dopo 5 anni in Senato ho necessità di tornare in aula, quella vera, dove si formano i cittadini, dove si attua l'integrazione, dove si mettono in pratica i valori di socialità e condivisione".

"La rivoluzione culturale - continua Serra nel suo post - non si può attuare con leggi e imposizioni legate a regole calate dall'alto, ma solo tramite esempio di vita. In nessun luogo istituzionale, e in Parlamento in assoluto, si riesce a parlare di rivoluzione culturale, di vita, di essenza. Servono persone che sanno stare all'interno di quei luoghi senza essere ammaliati dal potere. Per ora le aule parlamentari si nutrono di violenza, menzogna, prevaricazione". "Non smetterò di occuparmi di politica - precisa la senatrice - e non lascio il M5s fatto di politica onesta, post-ideologica, sempre rivolta al bene comune". L'annuncio di non ricandidarsi arriva nell'ultimo giorno utile stabilito per le auto-candidature alle parlamentarie che dovrebbero svolgersi il 15 gennaio.
   

TRE SU CINQUE SI RIPRESENTANO - Sono tre su cinque i parlamentari uscenti del Movimento 5 stelle che si ricandideranno in Sardegna per le politiche del 4 marzo. Si tratta dei deputati Emanuela Corda e Andrea Vallascas e del senatore Roberto Cotti. I tre hanno presentato l'autocandidatura per le parlamentarie che potrebbero tenersi il 15 gennaio. Non si ripresentano, invece, la senatrice Manuela Serra, e il deputato Nicola Bianchi. Quest'ultimo, infatti, è al secondo mandato, avendo già fatto il primo da consigliere comunale a Sennori (Sassari).

E per regolamento, nel M5s non si possono superare i dieci anni di attività politica nelle istituzioni. Ancora non emergono indiscrezioni rispetto agli altri nomi che potrebbero concorrere alle parlamentarie. Condizionale d'obbligo perché sarà lo staff garante del movimento a verificare se i candidati che avevano tempo fino a oggi per presentarsi, hanno tutti i requisiti per competere. Quel che è certo, come conferma all'ANSA il referente regionale per le parlamentarie e la campagna elettorale 2018, il sindaco di Assemini Mario Puddu, "in Sardegna si sono proposti in numerosi, tanto che il termine per autocandidarsi nella piattaforma Rousseau è stato prorogato di cinque ore".

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