Sardegna

Sardegna-Bielorussia, confronto sul cibo

I piatti degli chef Aliaksandr Chykileuki ed Elena Demartis

Redazione Ansa

"L'alimentazione tradizionale bielorussa predilige cibi che hanno più di un'analogia con la più famosa dieta Mediterranea". Roberto Pili, presidente della Comunità mondiale della Longevità, ha promosso un confronto culinario tra Sardegna e Bielorussia nella sede del Centro formazione lavoro-Ifal di Assemini.

Ai fornelli da una parte Elena Demartis, cuoca esperta di cucina tradizionale sarda, con le sue panadas asseminesi, eccellenza della cultura gastronomica sarda, e culurgionis; dall'altra il noto chef Aliaksandr Chykileuki, capo dell'Associazione professionale nazionale bielorussa degli chef, che ha proposto ricette della quotidianità come kolduny, tvorozhnye batonchiki, mochanka con draniki e di haute cuisine bielorussa: filetto di maiale con salsa dalla corteccia di quercia, gelatina di carote, arance e pappa di miglio.

"Al di là di questi gioielli culinari - spiega Pili - l'alimentazione tradizionale bielorussia si basa su patate, pane nero integrale, verdure della famiglia delle crocifere come cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo nero, cavolo rosso. Ancora, yogurt e latticini sono pilastri della dieta bielorussa. Alimenti fortemente salutari tanto da consentire a più di 400 bielorussi di superare il secolo di vita". "Promuovere l'invecchiamento attivo alle frontiere della longevità: analogie e differenze della dieta Bielorussa e Sardo Mediterranea", questo il titolo della serata inserita nel progetto di collaborazione tra la Comunità mondiale della Longevità e la Repubblica di Bielorussia per mantenere un organismo in salute.

All'appuntamento promosso dall'Associazione medicina sociale e dal Centro internazionale di ricerca nutraceutica di Assemini, sono intervenuti anche il presidente dell'Ifal Patrizio Saba e il console bielorusso in Sardegna Giuseppe Carboni. Alla preparazione delle pietanze hanno partecipato 15 giovani aspiranti cuochi della scuola di formazione Ifal. "L'alimentazione e le tradizioni culinarie di un popolo rientrano, a pieno titolo, nel concetto di 'cultura' - chiarisce Pili - in questo modo chiudiamo degnamente l'Anno della Cultura Bielorussa in Sardegna".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it