'No Barriere no limiti' a Tortolì

"No barriere no limiti" è il titolo della manifestazione organizzata oggi a Tortolì dall'Istituto Alberghiero, Nautico Agrario e Socio Sanitario (Ianas), nella giornata internazionale delle persone con disabilità.
    Una manifestazione che vede coinvolte persone con handicap e normodotate, in cui queste ultime toccheranno con mano il problema delle barriere architettoniche all'interno delle città.
    La manifestazione si è svolta per le vie di Tortolì e ha visto la partecipazione di una decina di ragazzi volontari cimentarsi nell'arduo compito di spostarsi, attraverso l'uso di carrozzine, per le strade del centro ogliastrino sperimentando le reali difficoltà di chi in carrozzina ci vive.
    "Lo scopo della giornata - ha spiegato Alessandra Picciau, una delle docenti di sostegno di Ianas e ideatrice dell'iniziativa - è di rendere tutti maggiormente consapevoli delle difficoltà che hanno le persone con disabilità fisiche nel muoversi autonomamente, quando gli spazi non sono opportunamente progettati e quando il malcostume delle persone impedisce o limita la fruizione degli stessi e infine quando si occupano abusivamente i parcheggi riservati".
    L'obiettivo è anche quello di "spingere ad un senso civico attivo, soprattutto i giovani e renderli parte del cambiamento culturale in questo senso" ha aggiunto l'insegnante. Sono stati coinvolti come testimonial nell'iniziativa, alcuni campioni paralimpici sardi: il tennista sassarese Mario Cabras, che ha partecipato al master dei migliori 8 giocatori italiani; Nicola Azara, nuotatore olbiese campione italiano di nuoto paralimpico e l'ogliastrino Moreno Marchetti, campione italiano di lancio del peso, lancio del disco e giavellotto.
    "I tre atleti - ha concluso Piacciau - sono la testimonianza concreta che, anche di fronte a cambiamenti repentini che possono stravolgere la vita, si può e si deve trovare una nuovo equilibrio e sviluppare abilità in cui eccellere".