Sardegna

Agguato in Ogliastra: ucciso un allevatore, ferito il suo socio

Il paese é sotto choc. Sindaco, due bravi ragazzi

Redazione Ansa

E' stato trovato morto dai carabinieri, Fabio Longoni, l'allevatore di 39 anni colpito dalle fucilate durante un agguato nelle campagne di Villagrande Strisaili, in Ogliastra. L'uomo si trovava insieme a Daniele Angelo Conigiu, 37 anni, suo socio in affari, rimasto ferito a un polpaccio e ricoverato all'ospedale di Lanusei. Dopo essere stato raggiunto dalle fucilate, Longoni era riuscito a scappare, ma le ferite si sono rivelate fatali: l'allevatore è morto quando ormai era giunto in prossimità dell'ovile.

SINDACO, IL PAESE E' SOTTO CHOC - "Il paese è sotto choc per quello che è successo: Fabio Longoni, il ragazzo ucciso, era una persona splendida, cosi come Daniele Angelo Conigiu, che aveva avuto qualche precedente penale in gioventù, ma non cose tali da portare a una azione tanto violenta". Così all'ANSA Giuseppe Loi, il sindaco di Villagrande Strisaili, comune dell'Ogliastra dove stamattina, in una zona di campagna vicino alla diga di Santa Lucia, è stato teso un agguato ai due allevatori.

Longoni è morto vicino all'ovile che i due soci gestivano insieme: era riuscito a scappare dall'auto su cui viaggiava quando i killer hanno cominciato a sparare con un fucile, Conigiu invece è rimasto ferito lievemente a un polpaccio. "Ho rispetto e stima verso entrambe le famiglie - sottolinea il sindaco - Non so spiegarmi il motivo di un'azione così grave. Che Fabio Longoni sia morto nell'agguato, per me è una cosa inconcepibile. Era un ragazzo che non disturbava nessuno, gioviale con tutti, una persona sempre allegra. Spero che la giustizia faccia il suo corso - auspica il primo cittadino - e che l'autore dell'omicidio abbia presto un nome".

FERITO ARRESTATO 9 ANNI FA, VITTIMA INCENSURATA. Indagini a 360 gradi sull'agguato di questa mattina a Villagrande Strisaili ai due allevatori soci in affari: Fabio Longoni, di 39 anni, rimasto ucciso, e Daniele Angelo Conigiu, di 37, ferito a un polpaccio. I carabinieri della Compagnia di Lanusei, coordinati dal Procuratore Biagio Mazzeo, setacciano le campagne vicino alla diga di Santa Lucia dove è avvenuto l'agguato, quando i due allevatori si trovavano a bordo di un'Audi bianca guidata da Conigiu. Longoni risulta incensurato, Conigiu invece aveva qualche precedente: era stato arrestato nel 2008 come componente di una banda specializzata in rapine, spaccio di droga, vendita di armi e furti di veicoli.

Le indagini dopo l'agguato sono partite in ritardo: la sparatoria sarebbe avvenuta nella prima mattinata, mentre l'allarme è stato dato da Congiu solo alcune ore più tardi. Decine gli interrogatori effettuati dai carabinieri per ricostruire gli ultimi spostamenti delle vittime. In volo si è alzato anche un elicottero dell'Arma.

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