(ANSA) - CAGLIARI, 17 NOV - Una Sardegna divisa in due o tre
parti per garantire trasporti più efficienti e per andare
incontro alle esigenze del territorio o del paese che si sente
isolato o trascurato dal bus di città o dalla "corriera". Una
sorta di "autonomia" governata da chi conosce bene problemi e
necessità di chi usa i mezzi pubblici.
L'assessore regionale ai Trasporti Carlo Careddu ha parlato
di svolta epocale: il traguardo è fissato per il 2019. Niente
rotaie in questo caso, la rivoluzione è solo sul "gommato". Di
mezzo c'è la nuova normativa nazionale: l'isola - questi i primi
scenari illustrati oggi dagli advisor selezionati dalla Regione
- potrebbe essere divisa in bacini sud, centro o nord. O in
bacini nord e sud. In quest'ultimo caso ci sarebbero due
versioni: centrosud e nord oppure sud e centronord. Ma si tratta
di possibilità. Perché - e oggi c'è stato un primo confronto con
i territori - il futuro del trasporto pubblico locale si dovrà
scrivere con la massima condivisione.
Presenti sindaci e assessori da tutta la Sardegna, da Sassari
a Nuoro. La normativa non offre molte scelte: ogni bacino deve
avere un minimo di 350mila abitanti. "Che cosa dobbiamo fare? -
ha detto Careddu - individuare bacini di traffico e gli enti di
governo che dovranno gestirli. Entro il 2019 dobbiamo assegnare
i nuovi servizi. Questa è un'occasione: possiamo cambiare
sistema. In una Sardegna caratterizzata dal forte decremento
demografico occorre avvicinare i cittadini ai loro diritti".
L'autonomia? "C'è un criterio di sussidiarietà: il quadro
normativo devolve le competenze agli enti locali. È
significativa qui la presenza dell'Anci e degli amministratori
locali. Ci sarà una riflessione da parte di chi conosce bene le
esigenze del territorio". Paura di tagli? "No - ha detto- questo
è potenziamento al servizio degli utenti".
Tutto passerà ora per il Consiglio regionale. I Comuni? "È
importante - ha detto il presidente dell'Anci Emiliano Deiana -
che questa riforma parta dal basso. Considerando le esigenze di
chi vive nelle città, nelle coste e di chi risiede
nell'entroterra".(ANSA).
Trasporto pubblico, isola divisa bacini
Prima presentazione. Assessore Careddu, è una svolta epocale