Sardegna

Separati senza casa, una legge in aiuto

Due milioni ai padri in condizione di disagio economico

Redazione Ansa

Un intervento con un fondo di 2 milioni di euro a sostegno di tutti quei genitori che nella fase della separazione si trovano costretti ad abbandonare la casa coniugale senza avere un luogo alternativo dove dormire e poter incontrare i figli. E' quanto prevede la proposta di legge presentata dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Paolo Truzzu, e dal presidente dell'associazione "Mamme e Papà separati in Sardegna" (Amps), Giampaolo Pisanu.
    "Ci troviamo davanti a un dramma silenzioso che introduce i padri separati e divorziati nell'alveo dei nuovi poveri - ha spiegato Truzzu - uomini che per garantire lo stesso tenore di vita all'ex coniuge e ai figli, si vedono costretti, non potendo pagare un affitto, a vivere in appartamenti condivisi con terzi, se non in auto, o peggio, ridotti a vivere come clochard".
    Il testo prevede la promozione di consultori pubblici e privati dedicati alla mediazione familiare e il sostegno abitativo per chi èe costretto ad abbandonare la casa.
    Tra le altre proposte, un aiuto economico per i genitori separati o divorziati con figli portatori di handicap grave e l'accesso al credito finalizzato ai bisogni primari dei separati e divorziati. Truzzu porterà la questione all'attenzione del Consiglio regionale già in fase di approvazione della Finanziaria 2018. "Presenterò un emendamento per lo stanziamento per due milioni di euro: altre regioni si sono espresse in proposito e anche in Sardegna la politica deve dare un segnale in tal senso", ha concluso.

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