Sardegna

Rissa a Cagliari, grave uno studente

26enne ricoverato al Brotzu dopo aggressione

Redazione Ansa

Una rissa, all'alba, in via Campania a Cagliari è finita con un giovane ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Brotzu. Il fatto è avvenuto all'esterno di un bar, dove quattro studenti universitari sono stati aggrediti da un altro gruppetto di giovani, per cause ancora da accertare.

Uno degli universitari, un 26enne palestinese residente alla Casa dello studente, è stato colpito al volto con un pugno e cadendo a terra ha sbattuto violentemente la testa, perdendo i sensi.

Gli aggressori sono poi scappati, mentre gli amici dello studente hanno chiamato il 118, che portato il ferito in ospedale in codice rosso.

Sul fatto indagano i carabinieri, che hanno sentito gli amici del ferito per ricostruire quanto accaduto e risalire agli autori della brutale aggressione.  

UN ARRESTO. I carabinieri sono riusciti a individuare e arrestare uno dei cinque giovani responsabili dell'aggressione avvenuta all'alba in via Campania davanti al Bar Giardino. In manette è finito Marco De Agostini, di 23 anni, già noto alle forze dell'ordine, rinchiuso in carcere a Uta. Secondo quanto ricostruito dai militari della Stazione di Sant'Avendrace, del Nucleo operativo della Compagnia di Cagliari e del Nucleo investigativo, il giovane durante la rissa che ha visto coinvolte complessivamente nove persone, avrebbe sferrato un pugno al volto allo studente straniero facendogli perdere l'equilibrio.

Il 26enne, ospite da diversi anni alla Casa dello studente con un permesso di soggiorno per motivi di studio, è caduto a terra battendo la nuca sul marciapiede. Gli aggressori sono poi fuggiti. Al momento i carabinieri hanno individuato solo De Agostini, ma sono in corso le indagini per rintracciare gli altri e stabilire le ragioni che hanno scatenato la rissa. Gli studenti che si trovavano con il 26enne, tutti nuoresi, sono stati medicati in ospedale.

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