Sardegna

Doppia preferenza: nuovo appello a Ganau

Coordinamento 3 chiede incontro col presidente e i capigruppo

Redazione Ansa

Nuovo appello del Coordinamento 3 - Donne di Sardegna, che ha chiesto un incontro urgente al presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e ai capigruppo dell'assemblea, perché "assumano un atto di impegno e di responsabilità politica affinché la votazione sulla doppia preferenza di genere avvenga a voto palese e non a scrutinio segreto".
    "E' questa la condizione - sottolinea il movimento - da cui non è più possibile prescindere nella votazione su una norma, ormai ineludibile per la democrazia e la civiltà della nostra isola. Il legislatore e i politici tutti devono essere tenuti a rendere conto del proprio operato e delle loro posizioni nella massima trasparenza ed in particolar modo, in ragione del ruolo ricoperto, il Presidente e i Capigruppo non possono sottrarsi a questa importante responsabilità. E' ancora vivo il ricordo di quanto accaduto il 21 giugno 2013 - ricordano le esponenti del Coordinamento 3 - quando la proposta sulla doppia preferenza di genere venne affossata dall' Assemblea legislativa regionale con il vergognoso ricorso al voto segreto, nonostante l'imponente mobilitazione di donne di tutte le associazioni e di tutti gli schieramenti, sostenute da un vasto e autorevole movimento di opinione pubblica. Le conseguenze di quella scelta e della votazione successiva sono sotto gli occhi di tutti, con sole 4 donne in Consiglio Regionale, soltanto una in più rispetto al primo consiglio regionale, eletto nel 1949! Siamo di fronte ad un gravissimo deficit di donne in politica che, se non eliminato, oltre ad essere in contrasto con quanto disposto dalla legge n.20 del 2016, rappresenterebbe un grave vulnus per la democrazia, minando efficacia e efficienza dei processi decisionali, in assenza di rappresentanza di una parte importante della società sarda".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it