Sardegna

Areus: Giorgio Lenzotti direttore

Già a capo Asl di Olbia viene dalla Asl di Modena

Redazione Ansa

La Giunta regionale della Sardegna ha nominato il direttore dell'Areus, l'Azienda per le emergenze urgenze. Si tratta di Giorgio Lenzotti, 61 anni, ogliastrino, da tempo operativo alla Asl di Modena, in Emilia Romagna come direttore sanitario. Nell'isola ha diretto la Asl di Olbia dal 2007 al 2009 ed è stato direttore sanitario dell'Azienda Sanitaria Locale di Sassari. In corsa per l'Areus c'era anche Piero Delogu, dirigente medico della centrale operativa del 118 nel Sud Sardegna sostenuto da tutte le associazioni di volontariato.

IL MANAGER VOLUTO DA ARRU - Con la nomina di Giorgio Lenzotti alla direzione dell'Areus, la Giunta regionale mette fine a mesi di trattative serrate tra chi premeva per la scelta del 64enne ogliastrino e chi invece sosteneva Piero Delogu, attuale responsabile della centrale operativa del 118. Da una parte l'assessore alla Sanità Luigi Arru, da sempre convinto della necessità di una guida "manageriale" per l'Azienda dell'emergenza e urgenza, e quindi sponsor di Lenzotti, già direttore dell'Asl di Sassari, della Asl di Olbia dal 2007 al 2009, fino alla guida della Asl di Modena, in Emilia Romagna.

Dall'altra, una fetta del partito democratico, con in testa il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, che non ha mai nascosto di fare il tifo per Delogu, considerato più adatto per l'Areus visto il suo ruolo di direttore del 118 che gli fa toccare con mano tutti le problematiche relative all'emergenza e urgenza. Pro-Delogu si sono espresse in modo chiaro le associazioni convenzionate con il 118, definendolo "un interlocutore al quale rivolgerci per i problemi che ogni giorno dobbiamo affrontare, soprattutto nel rapporto con i pronto soccorso".

Lenzotti fece parlare di sé nel 2014 quando rinunciò "per motivi personali" alla nomina di direttore dell'Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari. Ora avrà il compito di governare tutta la rete di emergenza e urgenza della Sardegna, compresa quella dell'elisoccorso, che dovrà integrarsi con la nuova rete ospedaliera appena approvata dal Consiglio regionale.

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