Sardegna

Focus su Florenskij, il Leonardo russo

A Cagliari convegno di studi promosso dall'Università

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 19 OTT - Era considerato il Leonardo da Vinci russo, era uno che difendeva le sue idee ed è morto per queste sue convinzioni: non ha lasciato l'Unione Sovietica dopo la Rivoluzione continuando a pensare e a parlare di ricerca filosofica e scientifica ed esperienza di fede in maniera non "ortodossa". E ha pagato con la vita: arrestato con accuse infondate nel maggio 1933 venne fucilato l'8 dicembre 1937, a 55 anni, in un bosco vicino a Leningrado. Sarà Cagliari a ospitare un convegno internazionale dedicato alla figura di Pavel Florenskij in occasione dell'80/o anniversario della sua morte.
    L'evento è organizzato dall'Università del capoluogo in collaborazione con la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. Due giorni di studi e interventi, il 25 e 26 ottobre con la partecipazione dei maggiori studiosi a livello internazionale di Florenskij, sia di area russa, sia dell'Europa occidentale e del Sud America. In campo un Comitato scientifico composto da Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della scienza, Ignazio Sanna, arcivescovo metropolita di Oristano, Lubomir Žak, della Pontificia Università Lateranense, Natalino Valentini, dell'Issr di Rimini e San Marino e dell'Università di Urbino, Mario Enrico Cerrigone, dell'Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena, Pier Luigi Lecis, direttore di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell'Ateneo di Cagliari.
    L'intento - spiegano gli organizzatori - è quello di dar vita a un accurato e rigoroso confronto scientifico sull'opera e la personalità di Florenskij. Ma anche di evidenziare la sua attualità soprattutto nell'abilità di lettura della complessità attingendo da diverse discipline. Andando oltre Amleto: la risposta alle "antinomie paralizzanti" del titolo del convegno è anche un modello culturale poliedrico. Insomma, la risposta è anche nella vita del pensatore che è stato filosofo della scienza, fisico, matematico, ingegnere elettrotecnico, epistemologo, ma anche filosofo della religione e teologo, teorico dell'arte e di filosofia del linguaggio, studioso di estetica, di simbologia e di semiotica. (ANSA).
   

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