Sardegna

Pigliaru difende diritto mobilità sardi

"E' dentro battaglia insularità che va combattuta tutti uniti"

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 13 OTT - "I sardi sono cittadini dell'Ue e hanno lo stesso diritto degli altri alla mobilità: è una questione di pari opportunità ed è la pretesa, che riteniamo del tutto legittima, su cui si basa il nostro disegno di continuità territoriale. Non permetteremo che venga negato il nostro diritto, punto essenziale della questione insularità, grande battaglia che ci riguarda tutti e per vincerla dobbiamo essere uniti". Il governatore Francesco Pigliaru difende i bandi per affidare le rotte sui cieli della Sardegna e replica a muso duro ai rilievi della Commissione Ue sulle gare.
    "L'attuale sistema si è dimostrato inadeguato a garantire tale diritto ed è per questo che la nostra proposta prevede più voli e più posti a disposizione rispetto a quanto sia stato fatto sinora - osserva il presidente - Chiunque abiti in Sardegna sa perfettamente che il trasporto aereo è il nostro ponte con il resto del mondo, la connessione essenziale da cui dipende la nostra possibilità di spostarci. Gli aerei sono per noi, che viviamo su un'isola periferica, ciò che per altri è l'alta velocità: subire vincoli ingiusti sulla mobilità aerea è forse lo svantaggio principale conseguente a una non riconosciuta condizione di insularità. Noi lo sappiamo, ma deve prenderne atto anche l'Europa".
    "Siamo impegnati fin dal primo giorno nel confronto sull'insularità - chiarisce Pigliaru - e alcune cose le abbiamo ottenute, come dimostrano i 3 miliardi di risorse del Patto, e continuiamo ad adoperarci su tutti i fronti perché le nostre richieste, sulle quali abbiamo ottenuto condivisione da parte del ministro Delrio proprio in occasione del G7 Trasporti, vengano accolte in Europa. Le interlocuzioni vanno avanti e gli uffici dell'assessorato, che lavorano a pieno regime, forniranno tutti gli approfondimenti richiesti".(ANSA).
   

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