Sardegna

Geoparco: operai su tetto duomo Sassari

Chiedono garanzie per il futuro occupativo, ora sono in Naspi

Redazione Ansa

Un gruppo di cinque lavoratori del Parco geominerario della Sardegna è salito sul tetto del Duomo di Sassari per protestare contro il mancato ricollocamento al lavoro dei 520 dipendenti. Gli operai denunciano di non lavorare dall'1 gennaio e aspettano che la Regione mantenga l'impegno con cui aveva promesso il loro ricollocamento. Resteranno sul tetto della cattedrale ad oltranza, annunciano, e saranno raggiunti da altri colleghi. La zona è presidiata dalla Polizia municipale.

I lavoratori del Geoparco, provenienti dal bacino ex Ati-Ifras, sollecitano risposte sul futuro occupazionale e un'accelerazione delle procedure per il ricollocamento, previsto dagli accordi sottoscritti ad inizio anno. Una vertenza seguita passo passo anche dai sindacati. Dopo la scelta di Giunta e Consiglio regionale di avviare il bando per la gestione del Geoparco, chiudendo l'era dell'affidamento ad Ati Ifras, attualmente i lavoratori si trovano in Naspi, la nuova disoccupazione Inps.[

Ma dopo il quinto mese i dipendenti stanno ricevendo un compenso minimo, fra i 500 e i 600 euro a testa. E' previsto che una parte di loro venga assunta nell'Igea, le selezioni devono essere ultimate per 118 lavoratori su un totale di 520. Ci sono poi 140 operai che hanno chiesto l'esodo, l'iter amministrativo è da completare, mentre tutti gli altri dovrebbero essere assorbiti dagli enti locali e dal Parco.

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