Sardegna

A Sergio Frau il Premio Lawrence

Scrittore, "Sardegna ricca di meraviglie archeologiche"

Redazione Ansa

"Il giorno che tutti si renderanno conto di quanto la Sardegna è ricca di meraviglie archeologiche, sarà chiaro perché quest'Isola divenne leggendaria per l'intero Mediterraneo". Lo ha detto Sergio Frau durante la presentazione del premio Lawrence 2017 a lui attribuito e che si è svolta su una carrozza Bauchiero del Trenino verde nella stazione ferroviaria di Monserrato. La consegna del Premio è avvenuta domenica 8 ottobre al Convento di San Francesco a Mandas. E' stata la serata conclusiva del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio D.H. Lawrence tra presentazioni di libri, musica, poesia, letture, racconti, escursioni e degustazioni di prodotti locali e una interessante mostra "Trenino Verde in miniatura".

Il Premio è andato al giornalista, tra i fondatori de La Repubblica e autore di "Le Colonne d'Ercole", il volume che ha restituito le prime Colonne d'Ercole al Canale di Sicilia, strappandole a Gibilterra, dove erano state collocate dalla geografia alessandrina nel secondo secolo a.C. Secondo Frau è la mappa giusta per rileggere quel che dicevano gli antichi greci sul lontano occidente Mediterraneo.

"Non sono il primo a dire che Atlante era al centro del mondo - ha proseguito Frau - prima di me lo hanno testimoniato Omero, Esiodo, Eschilo, Platone, Aristotele. Io sono il primo ad averli davvero presi sul serio e a essermi preso la briga di verificare con gli strumenti di oggi quel che si diceva più di 2000 anni fa, ovvero che è reale quell'isola di Atlante al centro del mondo ed è la Sardegna, colpita dal suo mare. Basta dare un'occhiata alla documentazione raccolta con un drone da Ettore Tronci, nella nostra mostra all'aeroporto di Cagliari - prosegue Frau - per vedere un centinaio di nuraghi sepolti vivi, del tutto ignorati fino a oggi".

Nel leggere le motivazioni del premio il sindaco di Mandas Marco Pisano ha sottolineato: "La Sardegna per prima deve a questo scrittore e appassionato ricercatore un ringraziamento e un incoraggiamento a valorizzare e diffondere il suo lavoro di ricerca".

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