Sardegna

Cagliari perde, ma Barella è in azzurro

Centrocampista settimo sardo convocato in nazionale A

Redazione Ansa

Il Cagliari perde ancora. Zero a uno, zero a due, zero a tre. Se si guarda al parziale delle ultime tre gare con Sassuolo, Chievo e Napoli per il Cagliari ci sono i numeri per spaventarsi: nessun gol realizzato, sei subiti. L'unica consolazione è la convocazione in nazionale maggiore di Nicolò Barella arrivata a poche ore dal ko del San Paolo. Barella è il settimo sardo convocato in azzurro.

Per il giovane centrocampista il meritato premio dopo il buon avvio di campionato con la ciliegina del primo gol in A, e non è un contentino qualsiasi: vince aggregato alla nazionale per disputare due partite di qualificazione ai mondiali. La speranza, sua e di tutta l'Isola, è racchiusa in un'unica parola: esordio. Bene lui, male il Cagliari. La squadra di Rastelli rimane ferma. Non solo in classifica: il gioco non c'è e anche Pavoletti, il bomber chiamato a sostituire Borriello, è sempre a secco: quattro presenze, niente reti. Non è certo tutta colpa sua: i rossoblù stentano nella costruzione.

I palloni puliti davanti, se sia eccettua la reazione, più rabbia che ragione contro il Sassuolo, non se ne vedono da 270 minuti. Contro il Napoli la sconfitta era stata messa in preventivo. Ma, dopo i due ko casalinghi di fila, forse i tifosi si aspettavano almeno una reazione nervosa che ieri al San Paolo non si è vista. Ora c'è la pausa e la sfida tutta rossoblù di domenica 15 ottobre con il Genoa alla Sardegna Arena diventa quasi uno spareggio. O almeno un test della verità (per tutte e due le squadre) per capire quanto è pesante questa crisi. Per Rastelli una pausa che arriva come il gong che aiuta il pugile quando è in difficoltà.

Due settimane che serviranno per recuperare gli acciaccati Pavoletti e Farias, e per capire se Van der Wiel, olandese ancora ai box, è l'acquisto giusto per la fascia destra. Un inserimento che potrebbe liberare Padoin per offrire un'alternativa in più a centrocampo. Da valutare anche le condizioni di Ceppitelli e di Sau, uscito al 34' ieri al San Paolo. La classifica? Aspetta. Sotto il Cagliari ci sono sei squadre, la terzultima è a tre punti. Ma il Verona dà segni di risveglio.

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