(ANSA) - CAGLIARI, 21 SET - Un gran numero di vitigni, spesso
veri e propri unicum, coltivati e vinificati a livello mondiale
solo in Sardegna, sono stati recuperati da Agris e ora potranno
essere capaci di migliorare e diversificare il vino prodotto
nell'Isola.
I vitigni, recuperati dal progetto Akinas, illustrato a
Cagliari nell'ambito della prima edizione del progetto
"Territori del vino e del gusto", rappresentano un'ulteriore
possibilità di sviluppo di nuovi prodotti enologici e di
marketing di quelli esistenti.
Il convegno ha dato l'occasione per stilare un bilancio della
rassegna organizzata dall'assessorato regionale del Turismo in
collaborazione con l'assessorato dell'Agricoltura, col supporto
delle agenzie regionali Laore e Agris e il coinvolgimento delle
amministrazioni comunali interessate, delle quattro Strade del
Vino della Sardegna e del Consorzio di tutela del Carignano.
"Chiudiamo questa prima edizione - ha detto l'assessora del
Turismo, Barbara Argiolas - con la consapevolezza che l'incrocio
tra il nostro patrimonio culturale con quello produttivo può
diventare un valore aggiunto per la Sardegna, grazie alla storia
millenaria del vino nell'isola e al lavoro che la Regione sta
mettendo in campo per avere vigneti sempre più produttivi e
curati e favorire al ritorno dei giovani all'agricoltura grazie
a progetti di qualità legati al vino". Per l'assessore
dell'Agricoltura, Pier Luigi Caria, "turismo, agricoltura e
produzioni agroalimentari, espressione dei diversi territori
dell'Isola, sono il modo migliore per raccontare la Sardegna in
tutto il mondo. Milioni di turisti sono alla ricerca di
esperienze uniche e nuove. Di viaggi che li accompagnino nella
ricerca di storie, alimenti tipici e identità delle terre che li
accolgono". (ANSA).
Sardegna riscopre antichi vitigni
Ricerca presentata al termine di evento su turismo e vino